L’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”, che ho l’onore di rappresentare, è una Università albanese che rilascia diplomi di laurea doppi o congiunti con Università italiane. La struttura si articola in diverse Facoltà quali Medicina (partner Tor Vergata Roma), Economia e Farmacia (partner l’Università Aldo Moro di Bari) ed Architettura (partner l’Università di Firenze). L’Università NSBC è un esempio unico di struttura universitaria in cui studenti albanesi, studenti italiani, professori italiani, professori albanesi si incontrano, si mescolano dando origine ad un processo formativo con caratteristiche specifiche, peculiari e difficilmente imitabili. Qui si incontrano persone che non si sarebbero mai incontrate, nascono amicizie profonde che possono portare a non prevedibili sviluppi sia sul piano personale che sociale. La NSBC desidera fortemente che l’Europa allarghi i propri orizzonti, abbattendo le frontiere, eliminando i confini, non solo quelli geografici ma soprattutto quelli culturali. La Cultura, quella vera, non ha confini ed è il vero patrimonio dell’Umanità. Dobbiamo far capire ai nostri giovani, ai nostri figli che ciascuno di loro è portatore di valori che devono essere messi a disposizione degli altri, che devono diventare patrimonio comune stimolando una evoluzione culturale senza confini.
Da sempre l’Università è stata il luogo della cultura, della ricerca e dello sviluppo. Cosa distingue l’università del passato da quella del futuro? A mio parere la differenza più significativa sta nella qualità e nella forza delle interazioni che si stabiliscono proprio tra cultura, ricerca e sviluppo.
Queste sono sempre state alla base del progresso e della evoluzione culturale e tecnologica di tutte le società del passato e del presente. Direi che oggi, nel pieno di una crisi economica che non vede frontiere e che coinvolge il mondo intero, lo sono ancor di più. Non solo rappresentano la vera essenza dell’Università ma sono un requisito essenziale per un corretto ed armonico sviluppo che si attui non solo sul piano culturale ma anche della innovazione tecnologica e della crescita.
L’evoluzione verso un sistema in cui la ricerca viene tanto più apprezzata quanto più suscettibile di applicazione porta alla attivazione di pericolosi meccanismi che mortificano l’originalità delle ricerca andando sempre più verso l’ultraspecializzazione e di fatto inibendo l’esplorazione di aree di conoscenza autenticamente nuove. Le ipotesi di lavoro ad alto rischio che possono portare a svolte scientifiche importanti, vengono sempre meno supportate e meno coltivate dagli stessi ricercatori. Si rischia di perdere il disegno complessivo, si rischia di perdere il vero messaggio insito nella organizzazione biologica di uno specifico organismo.
Noi, se vogliamo caratterizzarci come università moderna e cattolica, dobbiamo saper camminare su questo crinale con grande equilibrio dobbiamo, e qui credo siamo veramente innovativi perché in controtendenza, saper discriminare tra ricerca applicata veramente innovativa e quella che in realtà è un semplice affinamento di conoscenze note o applicazione quasi rutinaria di metodologie già universalmente accettate. Infatti, se vogliamo rispettare la vera identità della formazione universitaria, se vogliamo veramente rispettare l’intima essenza di una Istituzione universitaria non possiamo emarginare, trascurare la ricerca di base. Al contrario. Spesso la ricerca di base, con nuove intuizioni, apre la strada verso applicazioni prima non immaginabili. E’ un discorso di equilibrio fra queste opposte tendenze che non devono essere viste come alternativa l’una all’altra ma che in un rapporto corretto sono funzionali l’una all’altra.
In questa direzione un ruolo fondamentale ha la Facoltà di Economia, diretta oggi, con entusiasmo e determinazione, dal Prof. Vittorio Teotonico, nuovo Preside, che ha portato nuova linfa dimostrando quotidianamente una profonda sensibilità verso quella che potremmo definire “nuova economia”. Una economia trasversale a tutte le Facoltà “storiche” della nostra Università. Una economia attenta alla dignità dell’uomo, ad uno sviluppo eticamente rispettoso dell’ambiente e delle generazioni future. L’economia, quindi, come snodo fondamentale per il nostro futuro perché intimamente connessa con tutte le attività umane e quindi con tutti gli specifici saperi. Economia di sviluppo e non solo di profitto come più volte sottolineato dal Prof. Lagioia Giovanni, delegato ai rapporti con il mondo del lavoro e delle imprese.
Abbiamo allo studio un piano di sviluppo che ci possa permettere di stabilire una rete di centri di ricerca con le università partners e con realtà albanesi che ci dia la possibilità di perseguire gli obiettivi scientifici individuati e di continuare a formare i nostri ricercatori.
L’obiettivo globale è quello di formare una rete di centri di ricerca in Albania, in Italia e più tardi anche in altre nazioni europee.
Sarà forse un sogno ma ci stiamo concretamente lavorando nella convinzione che anche i sogni possono realizzarsi soprattutto quando c’è la passione e la determinazione. Già adesso i nostri dottorandi svolgono una gran parte della loro attività presso le università convenzionate ma domani lo potranno fare in una logica che supera le singole e specifiche discipline e coinvolga lo sviluppo di tutto l’Ateneo.
La nostra Università rappresenta oggi una realtà consolidata tesa sempre più ad uno sviluppo armonico in un vero spirito di integrazione internazionale. È, e sempre di più dovrà essere un esempio di integrazione culturale, una struttura aperta ai diversi contributi, non confessionali ed inter-religiosi. Certo i valori fondanti sono quelli del cristianesimo ma questi sono intrinsecamente universali ed irrinunciabili per tutti coloro che desiderano contribuire alla formazione complessiva non solo di ottimi professionisti, docenti e ricercatori ma anche e soprattutto di uomini nel senso più alto del termine. La nostra Università è un luogo in cui docenti di nazioni diverse, studenti e quindi giovani di nazioni diverse si mescolano, si fondono dando vita ad un progetto culturale di respiro europeo e mi piace dire internazionale nel più vasto significato del termine.
Noi crediamo di poter svolgere un ruolo significativo nel processo di sviluppo scientifico, nella messa in opera di una rete di connessioni internazionali che sulla base dell’interazione Italia-Albania si allarghino ai diversi paesi della Comunità Europea, ai diversi paesi del mediterraneo. I temi scientifici che vogliamo sviluppare, tutti di grande rilevanza, traggono stimolo da quelli previsti come prioritari dalla Comunità Europea o sono comunque in sintonia o complementari. Se si vuole essere una Università di eccellenza, e noi lo vogliamo essere, non possiamo ignorare o trascurare le grandi sfide scientifiche che non sono solo all’orizzonte ma sono ormai decisamente attuali.
L’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”
L´Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” nasce nel 2004 per iniziativa della Fondazione “Nostra Signora del Buon Consiglio” fondata dalla Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, presenti in Albania dal 1993 e ha come obiettivo principale quello di preparare una generazione di giovani qualificati, esperti e specialisti di livello europeo.
È un’istituzione di istruzione superiore senza scopo di lucro, di carattere didattico e scientifico, educativo e umano e costituisce una delle prime iniziative dell’istruzione universitaria privata in Albania ed è l’unica in Albania che, grazie alle convenzioni con le università pubbliche Italiane, rilascia titoli di studio riconosciuti in tutta l’Unione Europea.
Recentemente, l’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” ha anche ottenuto il terzo accreditamento istituzionale e una valutazione massima in punteggio, avendo soddisfatto tutti i requisiti e gli standard richiesti a livello accademico e strutturale.
Perché scegliere UCNSBC?
• Riconoscimento dei titoli di studio nell’Unione Europea;
• Attivita didattiche di alto livello secondo i programmi europei;
• Opportunità di lavoro in Albania e nell’UE (98% dei nostri laureati lavorano in professione);
• Staff accademico qualificato italiano ed albanese;
• Corsi di studio accreditati in Albania ed Italia;
• Possibilità di stage e tirocinio in Italia;
Facoltà di Medicina e Chirurgia
La Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica collabora con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ed implementa lo stesso piano di studi per cui al termine del percorso formativo viene rilasciato il diploma di laurea congiunta, valida in Albania e in Italia è riconosciuta nei paesi dell’Unione Europea.
Laurea Magistrale a ciclo unico con i Corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria; Corsi di Laurea Triennale in Scienze Infermieristiche e Fisioterapia , nonchè Corsi di Laurea Magistrale e Master di primo e secondo livello.
La Facoltà di Medicina viene rappresentata non solo dalle moderne strutture didattiche e di laboratorio a disposizione, ma soprattutto dal corpo docente di ottimo livello, prevalentemente composto da Professori dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
Facoltà di Farmacia
Il Corso di Laurea Magistrale in Farmacia, ha una durata di 5 anni accademici. Offre agli studenti una preparazione teorico-pratica, fornendo delle competenze e conoscenze atte ad operare nei settori della ricerca, della produzione dei preparati, per far parte all’industria farmaceutica (presidi medico-chirurgici, cosmetici, dietetici, integratori alimentari, prodotti erboristici) Al termine del ciclo di studi, lo studente ottiene una laurea congiunta tra l’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e con la relativa abilitazione professionale può svolgere la professione di farmacista non solo in Albania ma anche in Italia.
Facoltà di Scienze Economiche, Politiche e Sociali
Il Programma di Studio in Economia Aziendale Bachelor (Laurea Triennale) viene realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con il rilascio di una Laurea Congiunta (Joint Degree). Il Corso di Laurea in Economia Aziendale si pone come obiettivo di offrire le nozioni circa la realtà dell’azienda nelle sue diverse aree: finanza, amministrazione, contabilità, marketing e in altri settori che coinvolgono il profilo professionale. La laurea in Economia Aziendale favorisce un accesso diretto al mondo del lavoro in quanto dà una preparazione a 360°.
Il Master Professionale, la Laurea Specialistica in Economia e Management sono programmi di studio del secondo ciclo susseguiti dal Dottorato di Ricerca in Statistica che fa parte del terzo ciclo.
Facoltà di Scienze Applicate – Laurea Specialistica in Architettura.
Il corso di laurea in Architettura ha una durata normale di 5 anni e si realizza in collaborazione con l’Università di Firenze. Gli studenti laureati ottengono una Laurea Doppia (Double Degree) e potranno esercitare la loro professione di Architetto in Albania, Italia e in qualsiasi altro paese dell’Unione Europea. L’obbiettivo specifico di questo corso è la formazione di una figura di architetto fondata sulla cultura del progetto, che sappia coniugare la cultura umanistica con le competenze tecnico-scientifiche più avanzate. Quindi una figura multidisciplinare in grado di coordinare diversi specialismi che concorrono a definire il progetto (tra cui nuove tecnologie innovative e il restauro dei monumenti) in grado di adeguarsi alle esigenze del mercato.