La sua storia comincia con uno sbarco ad Otranto, ma con un lieto fine.
Mi Chiamo Pllumb Marinaj ho 37 anni e vivo in Italia dal 1996.
La mia storia è molto simile a quella di tanti miei connazionali che dal 1990 in poi hanno cercato fortuna in Europa, scappando da quella che ritenevamo una terra che non offriva nulla al nostro futuro e che non ci avrebbe permesso di crescere.
A malincuore e con la follia di un ragazzo di appena 14 anni, decisi di lasciare la mia famiglia ed i mie affetti, per provare questa nuova avventura…
Il mio primo sbarco si concluse su una spiaggia di Otranto, eravamo salvi sotto delle frasche…ci eravamo caduti per sbaglio, ma lì i finanzieri non potevano trovarci, il mio amico però non perse la voglia di scherzare e mi disse che li vicino c’era un serpente (animale del quale ho terrore), sobbalzai terrorizzato e gridando di paura feci scoprire il nostro nascondiglio…
A questo tentativo ne sono susseguiti altri conclusi nella medesima maniera, ripescato dai finanzieri e rimandato indietro…
Ma si sa, chi la dura la vince e al quarto tentativo, sono riuscito a farcela e grazie ai miei parenti che erano già residenti in Italia, che mi presero in affidamento in quanto minorenne e cominciai la mia nuova vita nel paese che mi aveva “accolto”.
Sin da subito ho cercato lavoro con la consapevolezza che senza sporcarmi le mani e senza quello , non avrei potuto realizzare i miei sogni.
Ricordo ancora il caseificio di Mola presso il quale lavorai fino al 2004, e il mio stipendio iniziale da 800 mila lire al mese…
Da lavare le cassette vuote dopo la consegna della merce fino ai miei 18 anni, con i conseguimento della patente che mi dette l’opportunità di scoprire un nuovo mondo fuori, cominciando a fare le consegne della merce, rimpiazzando chi stavo sostituendo.
Questa è stata la prima opportunità vera di conoscere il mondo e di tessere i miei primi rapporti commerciali.
Tutto questo fino al 2004 anno nel quale decisi di mettermi in proprio creando un’azienda che aveva come core business la distribuzione di generi alimentari, ero specializzato nella consegna di prodotti pugliesi doc come il pane di altamura, taralli, biscotti etc…
Nel 2006 decisi di cambiare ancora e di trasferirmi a Milano dopo aver venduto l’attività che fino a quel giorno mi aveva consentito di guadagnare e di conoscere ancora più gente ed approfondire le dinamiche dietro il mondo del commercio, un mondo spietato dove il prezzo e la stretta di mano valevano più di contratti e penali.
A Milano la mia passione per le auto divenne il mio lavoro, infatti cominciai a commercializzare le auto che compravo in stock e rivendevo ai miei contatti sparsi in tutta italia o in europa, ivi compresa la mia terra L’Albania che fino ad allora non avevo considerato .
Nel 2010 sono rientrato in Puglia a seguito di vicissitudini familiari e lì nel 2011 grazie ai contatti stabiliti nella compravendita delle auto, un cliente divenne prima Amico, poi il rapporto crebbe e mi affidò la gestione del mercato estero per la sua azienda, STAMPLAST GROUP , provate a pensare in quale paese?
In Albania, la mia terra che fino ad allora era solo un posto nel quale spedire le auto che compravo, divenne tutto d’un tratto la meta degli affari che dovevo sviluppare e seguire per ingrandire le potenzialità della nuova azienda in quel mercato difficile per tutti, ma non per me.
Nel 2016 poi raggiunsi la consapevolezza che in quel mercato, quello albanese, non potevo presentarmi solo come intermediario di una sola azienda, avevo tanti contatti diversi, tante richieste di intermediazione per portare prodotti in Italia e viceversa, insomma potevo vendere ed acquistare qualsiasi cosa, ero diventato in poco tempo uomo di fiducia di tante aziende ed imprenditori albanesi.
Così decisi di creare la Da Vinci Concept, azienda di intermediazione e consulenza aziendale con sede a Tirana.
Essere a Bari è stato un punto a mio favore perché la conoscenza del territorio e degli uffici , tranquillizzava gli imprenditori albanesi, i quali mi affidavano i loro affari in Italia.
Da marzo 2018 grazie alla conoscenza di 2 imprenditori che hanno la propria sede accanto ai miei uffici in Stamplast, ho conosciuto la Confindustria Albania.
Dopo il primo viaggio a Tirana con loro, ho deciso di iscrivermi subito, era un’opportunità che non potevo perdere, essere a contatto con imprenditori seri , italiani e che volevano collaborare con imprenditori albanesi per i quali io potevo garantire.
Avrei sfruttato la mia conoscenza e la fiducia che tutti questi hanno nel tempo riposto in me, ed avrei allo stesso tempo aiutato gli imprenditori italiani a fare affari con i miei amici .
Addirittura dopo 6 mesi ho deciso di iscrivere la Stamplast Group in Confindustria Bari Bat, si trattava per quell’azienda di un grande salto di qualità tra le migliori in Puglia ed in Italia, tutto questo grazie alle conoscenze che ho coltivato stando a contatto con quel tipo di imprenditori che ritengo “illuminati” perché ancora credono che l’unione fa la forza e che la crescita di un membro di un amico corrisponde alla crescita di tanti altri, in un modo o nell’altro puoi avere la fortuna o la bravura di intercettare clienti sempre più grandi e forti nel loro mercato.
Mi ha molto impressionato il presidente di Confindustria Albania, Sergio Fontana, il suo modo di rassicurarci e di essere sempre pronto a risolvere i problemi degli imprenditori con risolutezza e competenza.
Mai visto tanto impegno per gli altri, mai visto tanta organizzazione messa a disposizione degli associati.
Questo è il segreto di Confindustria Albania, ma è anche il mio segreto, essere sempre a disposizione per risolvere tutti i problemi delle aziende con le quali collaboro e che mi fregio di rappresentare.