Abbiamo incontrato il Presidente di Intesa Sanpaolo Bank Albania, Silvio Pedrazzi, uomo-copertina di Albania Economia di aprile-maggio.
Presidente, ci racconta la presenza di Intesa Sanpaolo Bank in Albania?
Prima di tutto vorrei ringraziare di cuore la redazione di Albania Economia per darmi la possibilità di esprime il mio pensiero su ciò che è l’Albania e sulle attività che stiamo sviluppando.
Partirei principalmente dal ruolo di Intesa Sanpaolo Bank Albania, una banca autonoma interamente posseduta da Intesa Sanpaolo spa Italia, presente sul mercato da più di 20 anni e che cerca di promuovere uno standard non solo economico ma anche sociale applicando standard etici fra i migliori a livello europeo promuovendo principi di oggettività e di meritocrazia.
Intesa Sanpaolo Bank Albania ha sviluppato nel tempo, e direi anche in anticipo rispetto ad altri Paesi, il potenziale femminile e ad oggi abbiamo una composizione della nostra forza lavoro dove più del 70% del personale è femminile. Questa percentuale è esattamente rispecchiata anche nel top-management della banca. La banca è profittevole e robusta ed ha tutte le caratteristiche per soddisfare le esigenze di tutta la clientela, ciò che stiamo facendo Risulta particolarmente importante la presenza del gruppo e anche del sottoscritto negli organi del corporate-boarding negli organi decisionali di Confindustria Albania che, grazia anche al presidente Fontana, ha saputo in breve tempo diventare una delle organizzazioni di riferimento degli imprenditori italiani, e non solo, in Albania.
Vorrei menzionare anche la presenza della FIIA, – che ho avuto l’onore di presiedere e tutt’ora faccio parte del board – in cui sono raggruppati i principali investitori stranieri in Albania, parliamo della rappresentanza di circa 30 Paesi.
Come riconoscimento finale del ruolo svolto dalla banca anche il fatto che dallo scorso anno il sottoscritto è stato nominato all’unanimità quale presidente dell’Associazione delle Banche Albanesi, associazione che svolge un importante ruolo nello sviluppo e nell’innovazione del sistema bancario, che pure essendo in parte costituito da banche a capitale estero ha comunque una componente locale che sente la necessità di muoversi rapidamente verso gli standard europei. L’associazione bancaria, insieme a gli altri regolatori del mercato, sta cercando di dare grande importanza alla digitalizzazione dei prodotti bancari. Anche in questo caso penso di poter dire onestamente che Intesa Sanpaolo Bank Albania è all’avanguardia.
Il tasso di crescita dell’Albania sarà così altro anche nei prossimi anni?
L’Albania non ha mai conosciuto recessione negli ultimi anni, è il Paese che l’hanno scorso è cresciuto ad un ritmo del 4 %, più o meno gli stessi livelli di sviluppo sono attesi per il 2019 ed anche per gli anni avvenire a conferma del dinamismo del Paese. L’Albania è il paese che forse ha dimostrato più di ogni altro, in questi 25 anni dal collasso del comunismo, di avere capacità di innovazione, un miglioramento sorprendente, probabilmente tra i migliori al mondo. Nessun altro Paese ha fatto tanti passi avanti in un periodo così breve.
Rimangono tante cose da fare per adeguare gli standard di vita ed gli standard anche di business e alle migliori consuetudini europee ma sono state fatte riforme importantissime nel mondo dell’energia, in particolare nel mondo della pubblica amministrazione e recentemente anche una riforma profonda del sistema giudiziario.
Quali sono i settori con maggior potenziale di crescita?
I settori che ritengo più promettenti, che non sono stati particolarmente sfruttati, sono sicuramente quelli delle energie rinnovabili. Vorrei rimarcare le importantissime presenze di imprenditori Italia nelle costruzioni di centrali idroelettriche e recentemente anche di centrali di energia solare.
Il turismo, che probabilmente è il settore che nel futuro evidenzierà le più significative crescite. Nel 2018 è valutata in circa 500mila il numero degli italiani che hanno visitato l’Albania per turismo. Questo perché la natura per certi versi è ancora intatta sia dal punto di vista del turismo estivo – quindi un mare bellissimo, cristallino, con pochissime zone sfruttate in pieno – ma in aggiunta a questo va detto che anche la parte montana, collinare e anche certe parti del paese in cui possiamo trovare reperti archeologici importanti dell’epoca romana riconosciuti addirittura come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, fanno dell’Albania un Paese in grado di offrire turismo al 360 gradi e per 12 mesi l’anno .
Venendo più al mondo della manifattura e dei servizi va sottolineato che anche in virtù di un costo della manodopera significativamente più basso rispetto ai paesi dell’Europa occidentale, molte produzione di lavorazione conto terzi, specialmente il settore calzaturiero e tessile, sono state realizzate in Albania e osserviamo una crescita a doppia cifra dell’export ogni anno che passa.
Un ulteriore settore che si è sviluppato in modo esponenziale negli ultimi anni e che sta vivendo una positiva evoluzione è quello dei servizi telematici e informatici tra i quali vale la pena citare i servizi di call center che, mentre inizialmente erano destinati principalmente a servire il mercato italiano, con il tempo si sono evoluti ed oggi dall’Albania vengono gestiti servizi di questa natura per Paesi anche al di fuori dell’EU.
E poi ci sono i servizi finanziari. Voi siete un riferimento..
Intesa Sanpaolo Bank Albania è presente e attiva nel finanziare in particolare imprese italiane interessate a sviluppare i loro business in Albania. Siamo in grado di finanziare qualsiasi tipo di intervento facendo leva anche sulla forza del gruppo in Italia e negli altri paesi Balcani e ci poniamo quindi come un Elemento di sviluppo e di fiducia per tutti gli imprenditori che vogliono approcciare l’Albania.
Concluderei ricordando in modo obiettivo che tante cose sono state fatte, altre sono da fare.
Vorrei menzionare anche le grandi opere infrastrutturali nel mondo delle comunicazioni e dei trasporti che sono in corso di realizzazione e dove partecipano le industrie italiane. In aggiunta anche la realizzazione ormai completata del Tap che dalla Grecia attraversa l’Albania per poi arrivare in Italia.
Albania, un Paese cresciuto moltissimo. Ma c’è ancora da migliorare.
Tante cose sono state fatte in questo Paese e altre sono da fare. Proprio in queste settimane la vita politica albanese è stata un po’ sconvolta da una dialettica particolarmente accesa che obiettivamente è stata molto enfatizzata nel resto d’Europa e in particolare in Italia. Vorrei dire a tutti coloro che avranno occasione di leggere Albania Economia che la realtà dei fatti sicuramente non corrisponde all’enfasi che è stata data dai media italiani e europei. È una dialettica politica interna con il partito di opposizione e di governo, sono state prese alcune decisioni importanti da parte dei partiti di opposizione, direi anche severamente criticate dai partners europei, ma ritengo personalmente, perché ne ho la prova quotidiana, che la situazione sia destinata a normalizzarsi nel giro delle prossime settimane.
Detto ciò la città di Tirana è vivace, sicura. Anche nel corso delle manifestazioni che sono state osservate, in realtà la vita cittadina ha sempre continuato in modo più che normale e quindi il mio invito è a non sopravvalutare questi fatti che come ripeto fanno parte solo di una dialettica politica interna, che è sempre tenuta sotto controllo dai partner strategici dell’Albania quale Italia e USA.
Esistono ancora molti pregiudizi nella percezione del Paese?
Un ultimo appello è rivolto soprattutto agli italiani che non hanno mai visitato l’Albania. Esistono probabilmente ancora pregiudizi che vengono dal passato e solamente chi ha avuto l’occasione di visitare l’Albania si rende conto che è un Paese moderno che sta cercando di cogliere tutte le opportunità, che merita di essere sostenuto e nel quale è giusto e profittevole investire direttamente.