Albania Economia ha incontrato Matilda Gjini, Business Setup Advisor presso Creative Zone, una società di Wealth Management con sede a Dubai e con un portafoglio di 45.000 imprese. Albanese, laureata alla Bocconi, giovanissima ma già esperienze lavorative importanti fra Singapore e Dubai. E’ stata anche candidata al Governo albanese nel 2021. Scopriamo insieme Matilda e il suo grande desiderio di portare in Albania le sue competenze per sostenere il paese nella crescita economica.
Hai studiato alla Bocconi, una delle migliori università al mondo. Quanto ha influito nel tuo percorso professionale?
La Bocconi sicuramente ti apre tante porte. Durante gli studi ho avuto opportunità di incontrare tantissimi grandi imprenditori e persone di successo e costruire un network globale. Studiare in un ambiemte molto competitivo come quello della Bocconi ti rende molto ambiziosa e ti spinge a fare sempre di più.
Ovviamente, anche avere nel CV il nome di un’università molto prestigiosa e conosciuta globalmente, ti rende più semplice il processo di selezione per Job Positions internazionali. Ad esempio, per il mio primo lavoro a Singapore, l’application è stata mandata tramite il Job Portal della Bocconi e questo chiaramente ha reso il mio profilo più appetibile rispetto ad altri candidati che hanno mandato application tramite LinkedIn o altri Job portals.
Prima Singapore poi Dubai. Come ci sei arrivata?
Con Singapore è stato amore a prima vista. Ho fatto un tour dell’Asia quando stavo ancora lavorando in PwC a Milano. Mi sono fermata a Singapore per solo tre giorni, ma dopo i primi 10 minuti in giro per la città, avevo già deciso che mi sarei trasferita lì. E’ una città pazzesca e l’esperienza lì mi ha fatta crescere tantissimo, sia personalmente che professionalmente. Sono tornata in Italia dopo il viaggio, ho dato le dimissioni e un mese dopo mi sono trasferita a Singapore.
Dopo questa prima esperienza con gli investimenti esteri nel Sud Est Asiatico, sono tornata in Albania per la campagna elettorale. Finita questa, ricevo un’offerta di lavoro tramite LinkedIn da una società di Wealth Management a Dubai e ho deciso di accetarla e intraprendere questa nuova esperienza nel Middle East. Sono molto felice di questa decisione. Amo Dubai e ora sto lavorando motlo anche con l’Arabia Saudita, che nei prossimi anni avrà un boom pazzesco. Ryiadh diventerà la nuova Dubai molto presto.
Amo Dubai e ora sto lavorando motlo anche con l’Arabia Saudita, che nei prossimi anni avrà un boom pazzesco. Ryiadh diventerà la nuova Dubai molto presto.
Da quando sei in Creative Zone? Di cosa ti occupi nello specifico?
Sono in Creative Zone da Novembre dall’anno scorso. Ormai è quasi un anno che aiuto gli imprenditori esteri ad avviare i loro business negli Emirati Arabi, Arabia Saudita e Qatar. In questi ultimi giorni mi sto concentrando su partnership tra Creative Zone e grossi studi legali in tutto il mondo.
Per un’azienda che vuole investire a Dubai quali sono le criticità e, invece, quali sono le opportunità?
Negli ultimi anni Dubai sembra essere diventata il centro del mondo e tutti vogliono investire e trasferisi qui. Chiaramente c’è una grossa competizione ed è questa la criticità maggiore, a mio avviso.
Le opportunità invece sono tante.
Gli Emirati Arabi Uniti sono un “paese modello” in cui le persone possono vivere, lavorare e investire senza tante complicazioni. C’è un’economia ad altissimo reddito, non ci sono tasse, c’è un’eccellente sistema sanitario, un hub di lusso internazionale con alcuni dei più grandi centri commerciali del mondo e le migliori scuole internazionali. Dubai è una vera e propria ‘Money Machine’.
Immaginiamo tu abbia una rete di conoscenze molto estesa. Quanto sono importanti le relazioni in questo lavoro?
Il network è tutto in questo lavoro. Il mio ruolo nell’azienda è portare nuovi clienti e nuovi business. Senza avere un network esteso è impossibile avere successo sopratutto in città così competitive come Singapore e Dubai. Network is your networth!
Il network è tutto in questo lavoro. Network is your networth!
Hai mai pensato di creare un ponte commerciale fra Dubai e la tua Albania?
Si, ci ho pensato, infatti da un anno ho costituito una società che ha l’obiettivo di fare Commercial Brokerage, quindi mettere in contatto investitori stranieri (principalmente singaporiani, sauditi, emiratini e qatarioti) con i vari landlord, imprenditori e politici albanesi. E’ una società che crescerà molto nei prossimi anni e sono certa porterà tanti benefici al mio paese.
Ho costituito una società albanese di Commercial Brokerage che mette in contatto investitori singaporiani, sauditi, emiratini e qatarioti con imprenditori albanesi
I sogni di Matilda Gjini.
Sono tanti. Voglio creare a far crescere la mia nuova start up, ci sto lavorando da un anno e presto vi farò sapere di cosa si tratta. Un giorno vorrei anche ritornare in Albania e ricandidarmi come Member of the Parliament. Continuo a credere che l’Albania abbia bisogno di giovani come me e tanti altri che hanno avuto formazione ed esperienze lavorative internazionali che possano portare ‘some fresh air’ e dare un grosso contributo al paese. La politica continua a rimanere una mia grande passione, e probabilmente ritornerò a studiare a breve. Sto considerando di fare un master in Politics and Global Affairs, ovviamente non a Dubai. La Cina mi attrae molto, ma non ho ancora preso un decisione.